giovedì 12 agosto 2010

I depliants dei supermercati e la carta da culo.


Può essere un'autentica passione e diventare una mania.
Del senso che appena torni a casa guardi nella buca della posta se ce n'è.. e se intravedi delle carte colorate hai già un mezzo sorriso ebete stampato sulla faccia.

Prendi tutti velocemente, Esselunga, Coop, Margherita (che poi sarebbe la Conad), Plenty Market, Metà, insomma ogni buco fa trincea e ogni cuore fa capanna.

E ogni occasione è giusta per collezionarli, loro, i depliant con le offerte dei supermercati.

Veloce sali le scale, apri la porta e non saluti nessuno ( tanto saranno tutti fuori o a letto ) e cominci ad organizzare l'atto supremo, il momento di riconciliazione con le tue tasche e gli ultimi centesimi che ti restano. Il ballo delle monetine rosse, povere quelle, un pochetto arruginite che nessuno non se le caga. Ma se non ce le hai, dimenticati pure le sigarette.

Cominci a disporre tutto sul tavolo, stappi una birra, ma va bene anche un'aranciata fresca, e pianifichi la spesa del pomeriggio. Pianificare, organizzare, ottimizzare, questa è la Nuova Politica Economica, questa è la NEP, la mensa vicino a Belle Arti, il panino del pakistano che il pane è grosso come un materassino gonfiabile e il salame un po' demodè.

E provi anche una certa soddisfazione a spiegare la carta sul tavolo e girare le paginone, quasi ti senti che stai leggendo il Manifesto con un'aria un po' snob e il calzino bianco in vista... e invece stai semplicemente scoprendo con grande gaudio e un pizzico di onanismo, stai snocciolando le offerte settimanali del supermercato.

Un amore grande e incontaminato ti nasce nel petto appena scorgi il cagnolino labrador che zampetta felice su un prato rosa.. si!! La carta da culo in offerta! Non dovremo più pulirci il deretano con la carta fatta con la corteccia degli alberi! Questo si che si chiama risparmio, 10 rotoli ad uneuroesettanta... roba da matti.

Ed è subito pronta la spedizione per la carta da culo.

Continui a guardare con attenzione e con la tua penna spunti le offerte più interessanti, la pasta Voiello in sconto, si quella ci vuole che ci facciamo la cena sabato per l'esame di Margherita che è andato bene, il latte a metà prezzo che ne beviamo a taniche tanto da farci venire le fitte da latte per la storia della disintossicazione, il pane della Barilla a bauletto che con i punti ci facciamo il set dei piatti e la tovaglia che non ce l'abbiamo nemmeno, l'olio! Si, l'olio extravergine d'oliva che lo mettiamo perfino dentro al caffè.. il caffè... si dieci bottiglie di caffè e dieci pacchi di olio Monini.. e dieci cartoni di pane e dieci confezioni di latte, insomma prendiamo tutto.

Il bagnoschiuma della Dave che prima ci lavavamo con il sapone della mutua.
Che soddisfazione e che calore al cuore.

Si parte in pompa magna, si! Tutti a fare la spesa delle casalinghe ninfo/distrutte. Pronti? Via!

Ore 12.30

Cazzizzzzzimo cazzzo cazzuto. Non ci avevamo pensato.

Non c'è più un cazzizzzzimo cazzo cazzuto. Siamo state letteralmente fregate dalle massaie che la spesa la fanno alle nove. Ci sentiamo un po' sole. Un po' tristi. Un po' ammareggiate ci voltiamo come una marea e ci accingiamo a fare la solita spesa in bianco e nero.

Un tratto, un lampo, un guizzo, un sole all'improvviso.

Tante belle bottiglie luccicanti. Sono lì che ti guardano e ti sorridono amabili. Che belle, sirene ammaliatrici dei naviganti.. comprami comprami,comprami.. dammi una casa.. bisogno di tanto affetto.
Il vino è in offerta.

Bomba. Stasera cucino io, si chiamano un po' di amici buoni e fanculo alle offerte della carta da culo.
Tanto, non è tanto importante accettare. L'importante è condividere.

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